– COSA SONO LE LUCI BLU

Nel precendente articolo “COSTANZA DEL COLORE – IL PREGIUDIZIO DELLA TUA MENTE”, abbiamo parlato dello spettro elettromagnetico e di come una parte di esso, lo spettro visibile caratterizzato da una lunghezza d’onda compresa tra i 380 e i 700 nanometri, dia origine a tutta la gamma dei colori da noi conosciuti. Sotto i 380 nanometri inizia lo spettro della luce ultravioletta, i cosiddetti raggi UV, responsabili di tremende scottature durante la stagione estiva. Come protezione contro questi dannosi raggi ci armiamo di creme solari e di occhiali protettivi. Tuttavia anche una parte dello spettro visibile, compresa tra i 380 e i 500 nanometri, la transizione tra il blu e il violetto, possiede abbastanza energia per poter arrecare danni. Al contrario della luce ultravioletta, la luce blu non viene filtrata e raggiunge facilmente la retina. Studi scientifici hanno reso noto che luci comprese tra i 380 e i 440 nanometri, le luci blu appunto, sono potenzialmente dannose per la nostra retina.

– LE SORGENTI DI LUCE BLU

Le più diffuse sorgenti di luce blu sono i LED (diodi ad emissione luminosa), presenti ormai in illuminazioni domestiche, televisori, pc, smartphone e tablet. Tuttavia la luce blu è naturalente presente nell’ambiente che ci circonda, all’esterno in una giornata soleggiata siamo sottoposti a quantità quasi 30 volte superiore a quella emessa dallo schermo di uno smartphone. I nostri occhi sono istintivamente predisposti a proteggersi dalle fonti luminose di una certa intensità, distogliamo lo sguardo quando siamo abbagliati dai fari di un auto o dalla luce diretta del sole.

– LE CATTIVE ABITUDINI SONO DURE A MORIRE

L’uso prolungato di smartphone e tablet ma anche di pc e led tv, costringe i nostri occhi alla continua e costante messa a fuoco di queste sorgenti luminose, espondendo la retina agli effetti dannosi delle luci blu. Esistono anche altri effetti negativi direttamente connessi a queste cattive abitudini, l’esposizione regolare alla luce del giorno infatti induce il nostro organismo a produrre melatonina, ormone necessario per la regolazione dei cicli di sonno. Le luci blu vanno ad interrompere la produzione di melatonina, causando insonnia.

– POSSIBILI SOLUZIONI

Durante la giornata tutti noi utilizziamo smartphone, tablet, o siamo costretti, per via della nostra professione, ad osservare in maniera continuativa lo schermo di un pc. Come difenderci, dunque, da queste dannose luci blu che ci investono gli occhi da ogni dove? Una soluzione potrebbe essere quella di pensare di acquistare un paio di occhiali con filtri per le luci blu, ne ho un paio da quasi 5 mesi e riesco a stare ore al pc senza che mi sanguinino gli occhi alle 2 di notte dopo quasi 8 ore di programmazione o studio. Un’altra soluzione potrebbe essere quella di installare sul vostro dispositivo o pc un applicazione che riduca l’emissione di luci blu, per i dispositivi Windows un’applicazione che fa al caso nostro è F.lux, penserà in automatico a ridurre l’emissione di raggi dannosi dal vostro schermo, seguendo una graduale regolazione durante la giornata. Se invece volete un fltro  su android o iOS Twilight  è l’app che fa per voi.

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