IN BREVE
- E’ un sistema di controllo automatico;
- Si può adattare ad ogni tipologia di coltura;
- E’ costituito da hardware e software opensource;
- Utilizza un protocollo di comunicazione chiamato “mesh network”;
INTRODUZIONE
Negli ultimi mesi mi sono dedicato allo sviluppo del progetto da presentare come tesi di laurea. L’elaborato tratta la progettazione del sistema di controllo di una serra agricola attraverso tecnologia IoT, nello specifico del controllo della temperatura per coltivazioni di uva da tavola della specialità “Vittoria” e “Red Globe”. L’utilizzo di tale tecnologia, infatti, permette la realizzazione di sistemi di controllo e monitoraggio modulari caratterizzati da bassi costi di realizzazione ed espandibili su larga scala.
L’obiettivo primario, di ogni azienda agricola che impieghi un processo produttivo forzato, mediante la coltivazione in serra, è la cosiddetta produzione fuori stagione, rispetto alla stessa coltura in pieno campo. L’evidente aumento di aziende che adottano tali tecniche di coltivazione, cosiddette colture protette, è motivato da svariati fattori, i più rilevanti dei quali sono:
- La messa in sicurezza dell’intero processo di crescita delle colture soggette a rischio climatico;
- La disponibilità precoce di un prodotto rispetto ai consueti periodi stagionali con vantaggi economici e di mercato;
- Una maggiore resa produttiva garantita dal controllo ottimale delle condizioni colturali.
Al fine di progettare un sistema di controllo della temperatura, che sia di supporto a tali metodologie forzate di coltivazione agricola, è stata svolta un’analisi sul processo produttivo di uva da tavola della specialità “Vittoria” e “Red Globe”, seguito dall’azienda agricola GEVA.
In coltura protetta il controllo della temperatura è alla base della “forzatura”, anche se altri fattori di natura climatica e colturale necessariamente sono coinvolti. Per tali tipologie di uva i valori ottimali sono compresi tra 20 e 30 °C in relazione alla intensità luminosa.
L’obiettivo aziendale è quello di limitare i danni causati da variazioni della temperatura al di fuori di tali parametri di sicurezza, soprattutto durante le due fasi più delicate del processo colturale, quali la sveglia gemmazione e la fioritura della pianta, che avvengono rispettivamente durante il mese di febbraio e marzo.
Lo scopo di questo lavoro è dunque quello di realizzare un sistema di controllo e di monitoraggio della temperatura basato su tecnologia IoT, adoperando un protocollo di comunicazione definito “Mesh Network”, grazie al quale l’intero sistema potrà essere facilmente scalabile, divenendo una soluzione flessibile per ogni tipologia di coltura, più o meno estesa.